29 maggio 2010 – Frosinone

11th Muay Kard Chiek & Muay Pram Championship

Un anno sembra passato in fretta dal decennale di questa manifestazione, che in questa edizione si è proposta con sorprendenti novità, a cominciare dalla sede. Questo anno, difatti, la A.S. MALUMA di Mauro e Luca Magliocchetti, con il benestare delle autorità comunali di Frosinone, ha organizzato un evento in grande stile presso il nuovissimo Palazzo dello Sport, riscuotendo un enorme successo di pubblico. Cosa non da poco per una manifestazione comunque amatoriale.

La novità di questa edizione è stata l’istituzione della categoria open, senza limiti di peso, che ha visto come protagonista un gigantesco Giacomo Gherardi. Nella stessa giornata egli ha infatti combattuto e vinto il titolo nazionale della propria categoria di peso (80kg) e, di seguito, partecipato a quella open, raggiungendo la finale e conquistando un pari merito con un imponente Ciro Crauso.

Tanti esordienti si sono cimentati nella classe B, con guantini e paratibie, ma anche in questa non sono mancati spettacolari KO, a conferma di una crescente preparazione tecnica e atletica dei teams. Tra questi ha prevalso proprio il team Maluma di Frosinone, non solo per l’elevato numero di partecipanti (il gruppo più numeroso, con 14 atleti), ma anche per la grande preparazione imposta dai loro maestri Luca e Mauro.

La manifestazione, che ha visto la partecipazione di squadre provenienti da tutta Italia, si è protratta per l’intera giornata, nella quale si sono avvicendati all’arbitraggio il khru yai Riccardo Binelli e lo stesso arjarn Marco De Cesaris, fondatore dell’accademia IMBA.

La ASD National Fitness, presente anche questa volta, ha portato in gara due anzianotti: l’istruttore Alessio Carilli e il khru Sergio Donato. Il primo, nella classe B -70kg, si è dovuto arrendere ad un infortunio intercorso durante il combattimento. Il secondo, classe kard chiek, ha lasciato la vittoria ai punti al valente Mauro Magliocchetti, che si è così riconfermato campione italiano cat. -60kg. I complimenti dell’arjarn De Cesaris sono comunque pervenuti a entrambi gli atleti della NF, per il coraggio, nonostante l’età (over 35), di mettersi nuovamente in gioco.

 

Un ringraziamento a tutti i team partecipanti che elenchiamo qui di seguito:

 

Club Nomentano Roma

Elephant Team Frosinone

Flaminia 7 Roma

Lupo Yama Avellino

IMBA Milano

Martial Project Pesaro

Muay Boran Policoro

National Fitness Roma

Olympia Club Fiano

Pro Fighting Napoli

Project Fitness Roma

Sporting Club Roma

Team Antonelli Pomezia

Team Brasca Macerata

Team Vollero Napoli

 

Nelle foto il combattente Carilli in azione

 

…e all’angolo con Khru Sergio

 

Khru Sergio alla fine del suo incontro

 

9-18 Marzo 2010

6th World Thai Martial Arts Festival and Wai Kru Cerimony - Ayutthaya 

Il rituale viaggio in Thailandia, per la cerimonia del Wai Kru e la celebrazione del Nai Khanom Thom day, è quello che ogni vero appassionato praticante di muay thai dovrebbe compiere almeno una volta nella vita, sperando nella fortuna di partecipare anche a qualche evento storico. La delegazione italiana, più numerosa di ogni altra, nonché la più rispettata, per il proprio apporto qualitativo nella diffusione della Muay Boran in Italia e nel mondo, l’ha avuta quest’anno, rendendosi testimone e partecipe di eventi da commemorare. Primo tra tutti, l’inaugurazione del nuovissimo campo thai (kai muay) del Grand Master Sane Tubtimtong, il JD MUAYTHAI-K1. L’evento ha avuto una risonanza ancora maggiore perché onorato della partecipazione di uno dei più grandi maestri della Thailandia, il Grand Master Yodtong Senanan. Questi, già maestro di Sane, è famoso nel proprio paese e nel resto del mondo per i grandi campioni che il suo campo di Pattaya continuamente sforna e per essere stato campione egli stesso. Mongkon d’oro della Kru MuayThai Association, è una delle figure più rilevanti per la rinascita della Muay Boran. Mettendo da parte antichi dissapori, GM Yodtong ha abbracciato simbolicamente il gruppo di studenti italiani, capitanato dal M° De Cesaris, dicendosi entusiasta del lavoro che la stessa accademia IMBA sta portando avanti, ormai da anni, per il recupero di tale patrimonio nazionale e concedendo a tal proposito, a De Cesaris e alla sua scuola, la possibilità di usare il suo nome di battaglia: Sidyodtong.

Nei giorni a seguire, il gruppo ha preso parte, insieme alle altre delegazioni internazionali, a seminari di approfondimento tenuti dai grandi maestri tailandesi della muay boran, da Supan a Nophakao, da Chinawood, a Paosawat. A fare da sfondo, le sacre rovine di Ayuddhaya che rendevano tutto più suggestivo, al ricordo dei fasti dei grandi guerrieri thai della storia.

Infine, oltre al ricordo di una fastosa cerimonia del Wai Kru e di una solenne celebrazione di Nai Khanom Thom, un’altro evento da annotare nei libri di storia della muay thai è stato il conferimento del mongkon d’oro al Maestro Marco De Cesaris: il primo straniero in assoluto a ricevere tale riconoscimento!

Il GM Yodthong seduto fra il M° De Cesaris (a sinistra) e il sig. Somyot Phupradit, il titolare del camp. Alle spalle di De Cesaris, il GM Sane.

 

Il M° De Cesaris stringe la mano a un grande campione della storia: Apidej. Al centro Khru Deng, già maestro del famoso Pud Pad Noi.

 

Foto dei Gran Maestri in quel di Ayutthaya.

 

Il M° De Cesaris consegna al GM Nophakao una copia della sua ultima opera sulla Muay Boran, intitolato “Mae Mai Muay Thai”: il testo più completo mai scritto sulle tecniche fondamentali di tale disciplina.

 

Arjarn De Cesaris, tra Khru Sergio Donato (a sin.) e l’istruttore Alessio Ghirelli, alla cerimonia di Nai Khanom Thom

 

27 Febbraio 2010

Campionato Nazionale Mae Mai - Roma

Ritorna dopo un anno di assenza la competizione nazionale di forme della Muay Boran, meglio conosciute come Mae Mai. Esse rappresentano i principi fondamentali da cui si sviluppano tutte le tecniche di tale disciplina, retaggio da cui non si può dunque prescindere per dirsi praticante di Muay Boran.

La gara si è presentata anche con una nuova formula, che prevede l’esecuzione in coppia delle Mae Mai, della Ram Muay e del combattimento simulato, dapprima separata, tutta di seguito. La difficoltà è dunque aumentata, poiché richiede grande affiatamento fra i due atleti, oltre che la conoscenza delle tecniche, per eseguire in perfetta sincronia, sia la sequenza prescelta di Mae Mai, che la cerimoniosa Ram Muay, per finire col combattimento che deve risultare il più realistico possibile.

La National Fitness di Roma si è cimentata con la doppia coppia Lancia-Pilloni e Donato-Ghirelli, quest’ultima ottenendo il secondo posto tra le dieci coppie finaliste, provenienti da più parti d’Italia.

Donato e Ghirelli in azione

 

Foto di gruppo

 

6 Dicembre 2009

Tempo di esami per i novizi e non dell’Accademia di Muay Boran. La commissione d’esame, presieduta dall’Arjarn Marco De Cesaris, proprio nella sede dell’IMBA di Roma, ha valutato gli studenti sui rispettivi curriculum, dal 1° fino al 7° khan. La stessa commissione ha poi valutato i comunitari aspiranti istruttori (11°) e assistenti istruttori (10°) che rappresentano l’IMBA in Europa, nello specifico, Grecia e Portogallo. Tutti hanno ben figurato, dal grado più basso a quello più alto, grazie anche al crescente livello di formazione richiesto dall’Accademia IMBA, che si pone nel mondo come ambasciatrice di questa antica disciplina.

 

 

 28 Novembre 2009

Coppa Italia IMBA di Kard Chiek e Muay Pram

La prima competizione sportiva della stagione è, ormai da diversi anni, la Coppa Italia di combattimenti nello stile della Muay Boran. Incontri singoli assortiti per categoria di peso e numero d’incontri già effettuati, nella forma di combattimento a mani cordate (kard chiek) e di lotta (muay pram). In queste si sono misurati oltre 40 atleti provenienti dalle scuole IMBA di tutto il territorio nazionale, tra le quali la National Fitness di Roma, con ben cinque partecipanti, di cui tre esordienti.

Quest’anno è stata inoltre effettuata per la prima volta la suddivisione in tre categorie del Muay Kard Chiek, nelle quali i combattenti all’esordio o, comunque, di minor esperienza, combattevano con protezioni più imbottite (classi B e C), mentre i veterani con i classici guanti di corda e i calzari di spugna (classe A). Ne è venuto fuori uno spettacolo entusiasmante anche per gli spettatori accorsi a fare il tifo, un tifo quasi da stadio, che ha registrato ben 6 ko su 23 incontri disputati.

Grandi soddisfazioni anche per gli atleti della NF del Khru Sergio Donato, che hanno riportato a casa due medaglie d’oro e il riconoscimento del pubblico per il buon livello di tutte le loro prestazioni.

“Khru Sergio ringrazia Alessandro Andrioli, Alessio Carilli, Alessio Ghirelli, Federico Lancia, Alessandro Pilloni per la magnifica prestazione. Complimenti!”

Gli atleti della National Fitness a fine gara

 

10-11 Ottobre 2009

1° Seminario di MUAY LER DRITT, settore dedicato allo sviluppo delle tecniche usate dai reparti militari tailandesi. Sono di fatto tecniche di estrema efficacia, il cui utilizzo deve, ovviamente, essere debitamente ponderato a causa della loro pericolosità. Ognuna di esse trae origine dalle Mae Mai Muay Thai e sintetizza un principio che può svilupparsi in molteplici aspetti. Al seminario hanno partecipato numerosi e con notevole interesse allievi e istruttori, che possono così aggiungere nel loro bagaglio questo settore della Muay Boran.

 

 
 

9 Ottobre 2009 - Roma

Parlando di cross training, ossia l’incrociarsi di due o più stili di arti marziali per ricavarne in un allenamento il massimo da ognuno, la palestra National Fitness di Roma ha colto al balzo la presenza nella capitale di un maestro del calibro di Steve Wright della Bob Breen Academy, già istruttore di JKD-Kali e Wing Chun, per intavolare, appunto, un cross training, improntato tutto sul corpo a corpo con arma bianca. Khru Sergio Donato, maestro dell’International Muay Boran Academy, nonché commissario tecnico del settore Muay Ler Dritt di tecniche militari all’interno dell’IMBA, e Dino Gulli, istruttore 1° livello del sistema Tactical Defense of Krav Maga, uno dei più efficaci a livello di difesa personale, e responsabile TDKM nel Lazio, hanno potuto effettuare una comparazioni di stili insieme al maestro Wright su svariate situazioni, da egli stesso illustrate, di difesa e attacco con e senza coltello: un’arma silenziosa, ma estremamente letale, da cui – purtroppo – è sempre più necessario oggigiorno imparare a difendersi.

Sentiti ringraziamenti sono andati infine all’amico Adam Bourne che ha consentito e organizzato questo incontro.

 

 

Nella foto, da sinistra:

M° Sergio DONATO - Istruttore di Muay Boran IMBA

M° Steve WRIGHT - Istruttore di JKD-Kali della Bob Breen Academy

M° Dino GULLI - Istruttore di Krav Maga sistema TDKM 


 

19 Settembre 2009

Grande affluenza nel giorno dell’apertura ufficiale dell’Anno Accademico 2009/2010. Istruttori e allievi, provenienti da più parti della penisola, hanno potuto prendere visione dei numerosi appuntamenti della stagione: tra corsi per istruttori, competizioni, seminari e stage internazionali, il calendario si configura ricco di appuntamenti.

All’appuntamento ha preso parte anche la delegazione Olandese, capitanata dal M° Dale Tan, che proprio nel mese di Gennaio ospiterà il seminario europeo.




17-19 Luglio 2009, Costacciaro

Appuntamento di ormai durevole tradizione quello del campo estivo in Umbria. Qui gli studenti dell’accademia si cimentano nell’ultima fatica stagionale, un allenamento tipico dei campi thai, che si configura in una doppia sessione - mattina e pomeriggio - di corsa, potenziamento e tecnica.  Dall’Italia, ma anche dall’estero (Germania, Norvegia), ragazze e ragazzi si sono ritrovati per questa tre giorni intensiva, sotto la guida del Direttore Tecnico Arjarn De Cesaris.

 

 

 

27/06, Roma - 12/07 2009, Frosinone

Alla fine di ogni anno accademico si ripete, presso la sede IMBA di Roma, il rito degli esami per il passaggio di grado, dove allievi e aspiranti istruttori si mettono alla prova dinanzi ad una commissione giudicante che ne valuta capacità tecniche e nozioni teoriche. Il numero crescente di esaminandi, provenienti da molte regioni d’Italia, dà un’idea di come il messaggio dello studio accademico, piuttosto che la semplice pratica sportiva, sia stato recepito.

Chiusa la sessione di esame, la palestra National Fitness ha da oggi l’onore di avere tra le sue fila due nuovi istruttori IMBA – XI khan basic:

Carilli Alessio e Ghirelli Alessio

Lo stesso istruttore Sergio Donato, fregiatosi nella stessa occasione del titolo di Khru – XII khan basic, ha avuto poi il piacere di presiedere quale presidente della commissione d’esame presso la sede IMBA di Frosinone, constatando il buon valore di tutti gli studenti presenti.

 

 

 

11-14 Giugno 2009, Roma

Il Festival del Fitness è una manifestazione nazionale che in quel di Roma è arrivata alla sua 4^ edizione. Alla Nuova Fiera capitolina gli appassionati dello sport hanno potuto visualizzarne e provarne i più diversi tipi, ivi incluse le arti marziali, a cui è stato dedicato un settore a parte.  Tra le discipline orientali, anche la Muay Boran proposta dall’IMBA, rappresentata, fra gli altri, da Sergio Donato e i suoi allievi che, nei 4 giorni di manifestazione, hanno effettuato dimostrazioni tecniche e di combattimento simulato.

 

 

 

17 Maggio 2009, Nettuno

Quest’anno l’Accademia di Muay Boran ha avuto l’onore e il piacere di rendersi protagonista in uno degli eventi più rilevanti nel panorama delle arti marziali, il Martial Arts Tour, manifestazione benefica di valenza nazionale. Una delegazione di istruttori e giovanissime studentesse si è esibita in una serie di coreografiche evoluzioni e combattimenti simulati, per dare un’idea delle potenzialità di questa disciplina. Per la National Fitness si sono esibiti in un quasi realistico combattimento in stile kard chiek gli istruttori Donato e Ghirelli.

 

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30 Maggio 2009

Ricorre quest'anno il decennale del Muay Kard Chiek, ossia del combattimento a mani cordate, riesumato dall'Accademia Internazionale di Muay Boran. Dopo una lunga serie di sperimentazioni nel corso dei suoi primi anni di vita, si è giunti ad una versione definitiva e ben regolamentata nell'ultimo cinquennio. Quest'anno però, per dare la possibilità a tanti esordienti, giovani e meno giovani, di partecipare all'evento, si è deciso di utilizzare protezioni più importanti. Ciò non ha comunque nuociuto alla spettacolarità degli incontri, tra i quali si sono visti numerosi k.o. prima del limite. Numerosissimi, dunque, sono stati gli atleti partecipanti, allievi e istruttori provenienti dalle scuole IMBA di tutta Italia, tra le quali ricordiamo:
 


• Bushido - Roma
• Combat Roma - Roma
• Fighters Team - Napoli
• Flaminia 7 - Roma
• Elephant Club - Frosinone
• Elephant Club - Ferentino
• Jolly Sporting Club - Roma
• Lupo Yama - Avellino
• Martial Project - Pesaro
• Martial Project - Civitanova Marche
• National Fitness - Roma
• Nuova Erakles - Roma
• Olympia Club - Fiano Romano



Il gruppo dei partecipanti
 


Nelle foto gli atleti della National Fitness in azione

 

 

9 Maggio 2009

Una delle peculiarità dell’Accademia IMBA di Muay Boran, è quella di sentirsi fin da subito come parte di una grande famiglia. Non c’è quindi da meravigliarsi se, anche al di fuori di essa, istruttori e allievi s’incontrino per dar vita a studi tecnici di approfondimento. Per l’occasione bisogna questa volta ringraziare il Khru Yai Stefania Esuperanzi che, insieme all’istr. Sergio Donato, hanno organizzato un cross training tra le rispettive palestre: la Nuova Erakles e la National Fitness, entrambe di Roma. La prima ha messo a disposizione la propria struttura per gli studenti di muay, che si sono attivamente profusi in un intenso allenamento diretto dal khru Stefania, culminato con diversi round di sparring in stile kard chiek. Entusiasti dell’evento, studenti e istruttori si sono già dati appuntamento al prossimo incontro.

 

 

1-2-3 Maggio 2009

Evento storico quello che si è registrato in questo primo fine settimana di Maggio. Viene infatti consacrata ufficialmente l’apertura del settore Ler Dritt dell’IMBA. Dopo lo studio delle Mae Mai, fondamento della Muay tradizionale, quello delle Ler Dritt (in tailandese “Potenza Suprema”) si pone come valore aggiunto al già enorme bagaglio proprio della Muay Boran. Per tre giorni consecutivi, studenti e istruttori della disciplina si sono allenati nell’applicazione di tecniche militari estreme,  seguendo le linee guida del Colonnello dell’esercito tailandese Nophakao Sriboonruang, il quale già da diversi anni si presta per la formazione degli istruttori IMBA. Tra i partecipanti provenienti da tutta Italia (Lazio, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sardegna, Molise, Abruzzo, Toscana) e diretti dal Maestro Marco De Cesaris, vi erano i Cinque che insieme a lui formeranno la Commissione Nazionale di Muay Ler Dritt:

 

   Leonardo Bonucci (Roma): ex Maresciallo dei Carabinieri, istruttore di Muay Boran 12° Khan Advanced, istruttore di Kuk Sul Won, istruttore di SPK Levinet, Campione italiano di combattimento Muay Kard Chiek.

   Stefano Bonucci (Firenze): Maresciallo dei Carabinieri a Firenze, istruttore di Muay Boran 12° Khan Basic, già atleta nazionale di Karate Shotokan, istruttore di SPK sistema Levinet.

   Sergio Donato (Roma): istruttore di Muay Boran 12 Khan Basic, atleta nazionale di combattimento Muay Kard Chiek, Campione italiano di lotta Muay Pram, istruttore di Krav Maga.

   Luigi Queirolo (Pesaro): istruttore di Muay Boran 12° Khan Advanced, medaglia di Bronzo Mondiali di Mae Mai, allievo diretto del Col. Amnat Pooksrisuk (sistema militare).

   Salvatore Vollero (Napoli): polizia scientifica di Napoli, istruttore di Muay Boran 11 Khan Basic, già nazionale di Lotta Libera, più volte Campione italiano di Muay Pram,  Istruttore di MGA 1° livello.

 

La Commissione Nazionale di Ler Dritt

 

Alcune efficaci difese di gomito

 

Tutti i partecipanti

 

4 Aprile 2009

Lo scambio culturale è consuetudine fra popoli che amano compararsi con altri, allo scopo di evolversi, sotto il profilo filosofico di Pensiero, come anche per gli usi e i costumi. Allo stesso modo, nelle arti marziali, se molti capiscuola sono poco propensi a mostrare e condividere i propri concetti stilistici - per l’idea di non perdere quella identità che li contraddistingue dagli altri o per non svelare i segreti della propria disciplina -, di contro ce ne sono altri che si concedono questa opportunità, avendo così modo di scoprire quanti e quali aspetti possono esserci in comune tra le arti marziali, solo apparentemente differenti. Questo è quanto successo oggi tra Shaolin Kung Fu e Muay  Boran presso l’Accademia IMBA, dove queste due discipline si sono messe a confronto, scoprendo quella origine che accomuna le arti marziali dell’estremo oriente. Per l’evento, promosso dalla Dott. Distefano, insieme al White Cloud Studio Roma, da Davide Gagliardi e la scuola Tigre Bianca (www.tigrebianca.it), sono stati dunque invitati il M° Pietro Biasucci e il suo stesso maestro cinese, il monaco Shi De Wei (della 30^ generazione dei monaci Shaolin). Quest’ultimo, coadiuvato dal suo allievo diretto Wang Ya Say, dopo una breve  ma efficace dimostrazione, ha guidato un’intera lezione nella quale i partecipanti hanno potuto cimentarsi nell’esecuzione della 1^ forma base della Shaolin Kung Fu.  

 

 

11-19 Marzo 2009,  Ayutthaya (Thailandia)

E’ giunto alla sua 5^ edizione consecutiva il Festival delle arti marziali in Thailandia, evento diventato un appuntamento fisso per il gruppo italiano dell’Accademia Internazionale IMBA e per tante altre delegazioni provenienti da ogni parte del mondo, come Finlandia, Spagna, Olanda e altre dall’Europa, dal Medio ed dall’Estremo Oriente asiatico con India, Sri Lanka, Giappone e Cina (Hong Kong) – proprio con quest’ultima si sono rafforzati i rapporti per un possibile scambio culturale – e da tanti altri paesi ancora. 

Nella suggestione mistica dell’antica città dei guerrieri e nella solennità della celebrazione di Nai Kanonthom, il guerriero leggendario, il team Italia, con alla testa il Bramarjarn De Cesaris (fresco di onorificenza), ha vissuto intensi giorni di allenamento, meditazione e passione, guidati dall’inesauribile Gran Maestro Phaosawath e dal GM Chinawoot – grande organizzatore dell’evento -, dalle forme tradizionali alle tecniche militari – con i GM Sanae e Nopakhao -, fino all’intensità del vero campo thai.

In tutto questo, ancora una volta, l’Italia si è dimostrata fra le migliori ambasciatrici della Muay Boran nel mondo, ciò grazie alla passione per una disciplina che l’avvicina sempre più ad un paese solo apparentemente lontano, la Thailandia.


Il gruppo italiano

 


Il GM Phaosawath si esibisce nella Ram Muay

 


Un momento di meditazione, fondamentale per l’evoluzione dello spirito

 


Allenamento all’ombra dei templi di Ayutthaya

 


La giornata di celebrazione di Nai Kanonthom

 

Gennaio 2009 (2)



Gli allievi del corso presso la National Fitness Futura a gennaio 2009

 

Gennaio 2009

Comincia questo nuovo anno così come era finito, l'ultimo incontro per lo studio e il corretto utilizzo delle armi della Muay Boran. Argomento del giorno sono state le Chern Thao, ossia le tecniche per calciare in perfetto stile Thai. Il condizionamento muscolare delle gambe e osseo delle tibie viene praticato con lo scopo di forgiare un'arma potente, la cui vera efficacia è imprescindibile dal saperla utilizzare. Con quest'ultima sessione l'Arjarn Marco De Cesaris ha messo a disposizione degli istruttori IMBA partecipanti, un nuovo bagaglio tecnico su cui far lavorare i propri studenti. Nel mese si anche tenuto l'European Winter Meeting, in cui i rappresentanti IMBA del vecchio continente hanno avuto l'occasione di ritrovarsi a Roma, per discutere del programma accademico 2009. Da Spagna, Olanda, Inghilterra, Portogallo, Germania, Polonia e da altre nazioni, sono arrivati i vari delegati che rappresentano l'Accademia di Muay Boran nei propri rispettivi paese. Anche in questa occasione, il M° De Cesaris non ha mancato di dimostrare come la Muay Thai tradizionale sia versatile e sempre rinnovabile nei suoi aspetti, offrendo molteplici possibilità di applicazione. 

Il gruppo italiano presente sabato 24

 

La delegazione italiana di domenica 25, con al centro il M° De Cesaris

 

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